“Nella conceria Presot il tempo scorre dal 1933, come l’acqua che è il cuore della produzione.”
Il cuoio Presot è prodotto utilizzando solo acqua e tannini vegetali.
Il tempo di concia è lento, le pelli restano per mesi immerse in vasche antiche di secoli, secondo la ricetta Presot.
Il cuoio che ne deriva è completamente naturale, impermeabile e con il profumo caratteristico lasciato dai tannini.
L’acqua è il primo ingrediente del processo produttivo.
Un piccolo lago di proprietà della conceria, alimenta sia la produzione sia una centrale idroelettrica.
La quasi totalità dell’energia impiegata nel ciclo produttivo è da fonti rinnovabili con una compensazione dell’anidride carbonica emessa per tramite la piantumazione di nuove piante.
L’acqua di lavorazione viene depurata e prosegue il suo percorso a valle del lago.
I fanghi residui sono utilizzabili in agricoltura, riducendo l’impatto ambientale.
Un cuoio elastico e flessibile che invecchia e non si rovina.
La materia prima proviene da pascoli OGM free e non da allevamenti intensivi, ed è conservata unicamente con il sale.
Il percorso produttivo è tracciato e consente di risalire in qualsiasi momento all’origine dei componenti della trasformazione, per una lavorazione completamente green.
Nulla è sprecato, il sale residuo diventa antigelo per le strade, i ritagli del materiale grezzo sono destinati alla rigenerazione.
Un processo unico nel suo genere, che rende la conceria una parte armonica dell’ambiente che la ospita.
“Il cuoio conciato al vegetale custodisce la memoria di ciò che è stato e assorbe le tracce del vissuto di chi lo indossa.”
“Nella conceria Presot il tempo scorre dal 1933, come l’acqua che è il cuore della produzione.”
Il cuoio Presot è prodotto utilizzando solo acqua e tannini vegetali.
Il tempo di concia è lento, le pelli restano per mesi immerse in vasche antiche di secoli, secondo la ricetta Presot.
Il cuoio che ne deriva è completamente naturale, impermeabile e con il profumo caratteristico lasciato dai tannini.
L’acqua è il primo ingrediente del processo produttivo.
Un piccolo lago di proprietà della conceria, alimenta sia la produzione sia una centrale idroelettrica.
La quasi totalità dell’energia impiegata nel ciclo produttivo è da fonti rinnovabili con una compensazione dell’anidride carbonica emessa per tramite la piantumazione di nuove piante.
L’acqua di lavorazione viene depurata e prosegue il suo percorso a valle del lago.
I fanghi residui sono utilizzabili in agricoltura, riducendo l’impatto ambientale.
Un cuoio elastico e flessibile che invecchia e non si rovina.
La materia prima proviene da pascoli OGM free e non da allevamenti intensivi, ed è conservata unicamente con il sale.
Il percorso produttivo è tracciato e consente di risalire in qualsiasi momento all’origine dei componenti della trasformazione, per una lavorazione completamente green.
Nulla è sprecato, il sale residuo diventa antigelo per le strade, i ritagli del materiale grezzo sono destinati alla rigenerazione.
Un processo unico nel suo genere, che rende la conceria una parte armonica dell’ambiente che la ospita.
“Il cuoio conciato al vegetale custodisce la memoria di ciò che è stato e assorbe le tracce del vissuto di chi lo indossa.”